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Castro

La storia

Le origini di Castro risalgono ai Cretesi ed ai Greci, ma la città si sviluppò in età romana. I Romani furono interessati alla sua posizione geografica strategica e dotarono il luogo di un “castrum”, roccaforte. Nel corso dei secoli ha subito numerose incursioni e la dominazione romana, vandalica, gotica, longobarda, bizantina e saracena. In epoca normanna appartenne a Tancredi d’Altavilla; passò successivamente ai Bielotto, agli Orsini del Balzo, ai de Castro, solo per citarne alcuni, ed infine alla famiglia Rossi che ne conservò la signoria sino alla soppressione della feudalità nel 1806.
Dopo l'invasione dei Longobardi anche per Castro si decide di far passare il "limitone dei greci", una strada bizantina di arroccamento contro le incursioni dei Longobardi. Questa strada è stata fortificata al tempo in cui, cessate le lotte tra i Bizantini ed i Longobardi, restò assegnata a questi ultimi la parte settentrionale del Salento. Il tracciato si estendeva da Torre S. Stefano, presso Otranto, passando a nord di Lecce e attraverso i territori di San Pietro Vernotico, Mesagne ed Oria si ricongiungeva alla Via Appia.   
La conquista normanna unificò il meridione d'Italia con la successiva dominazione sveva; Castro diventò un fiorente centro commerciale e un sicuro centro militare. A testimonianza di quello splendido periodo rimangono la torre dei Cavalieri, il cortile del Castello, luogo destinato alla raccolta e alla custodia dei prodotti artigianali e agricoli che venivano commercializzati in tutti il Mediterraneo, e il borgo mediovale, composto da stradine strette e tortuose.
L.J. Des Préz, Vue de Castro

La città

Castro è una piccolissima città di 2500 abitanti, ma nel periodo estivo si popola come non mai, ospitando numerosi villeggianti attratti dalla bellezza del luogo e dal mare cristallino. Il castello aragonese, giudicato inespugnabile per la sua posizione naturale (era costruito su di un promontorio protetto da un verso dal mare dall'altro da uno scosceso terrapieno) e per la solidità della sua costruzione, fu annoverato nei registri angioini del 1282 come uno dei castelli più importanti del regno.
Non esiste attualmente una puntuale descrizione del castello di Castro, ma tenendo conto dei molti studi che si sono susseguiti, e della stratigrafia muraria, si è ipotizzato che il castello possa risalire al X-XI sec. d. C.
Immagine panoramica di Castro
Castro è senza dubbio nota per la Grotta Zinzulusa, famosa oltre che per la sua bellezza, anche per aver restituito resti testimonianti la frequentazione umana del luogo pressoché continua. I reperti individuati vanno dal Paleolitico Medio all'età romana. Anche la Grotta Romanelli ha offerto agli studiosi diversi ritrovamenti paleolitici.

Eventi, tradizioni e cultura

Castro è frequentata soprattutto in estate da turisti alla ricerca di spiagge grandi e accoglienti, e di un mare limpido e pulito.
Ma si possono trovare anche molte manifestazioni, come la Festa della Madonna Annunziata, il 22 e 23 Aprile, che vede la città riempirsi con una processione dei cittadini e fuochi d'artificio sparati dall'acqua.
O ancora, la Sagra delle cozze, che si tiene a metà agosto, la Festa della Madonna di Pompei, dal 10 al 12 Agosto, con festeggiamenti religiosi e civili, come eventi musicali e concerti dal vivo. Infine, famosa è la sagra del Pesce Fritto, che si tiene ogni 25 agosto con stand gastronomici e musica dal vivo.
Grotta di Zinzulusa

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