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Maglie

La storia

Le origini di Maglie risalgono alla preistoria come testimoniano i ritrovamenti di epoca paleolitica e dell’età del bronzo, alla quale sono anche attribuiti i tanti megaliti, (dolmen e menhir) disseminati nella campagna intorno alla città.
Nel secolo XII, Maglie apparteneva ai Conti di Lecce. Nel 1190 venne donata dal re Tancredi ad Evangelista Lubelli, originario della Borgogna, che la tenne per circa quattrocentoventi anni.
Dal 1608 la terra di Maglie passò dal Barone Lubelli a Paolo Maresgallo, dal Marchese di Arnesano Nicola Prato ad Ascanio Filomarino, per giungere, alla fine, nel 1723, nelle mani di Francesco Capece dei Baroni di Barbarano.
 
I Capace furono gli ultimi feudatari della terra di Maglie e per poco tempo, in quanto all’inizio del secolo furono abolite le leggi della feudalità.
Grande benefattrice fu la Duchessa Francesca Capace, che diede la possibilità a molti giovani di avere un'istruzione umanistica gratuita. Molti anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1848, sorse il Ginnasio, intitolato a suo nome.
Immagine panoramica della città

La città

La città si trova in una posizione privilegiata, che nel 1890 le fece attribuire con decreto umbertino il titolo di regia città. Il primo agglomerato urbano era caratterizzato dalle cosiddette “isole”, da cui si diramavano vicoletti e stradine, la maggior parte delle quali ancora intatte.
La piazza principale, Piazza Aldo Moro, oltre ad essere centro nevralgico dell’economia salentina, è sede del Palazzo del Municipio, di Palazzo Capece e del celebre Monumento a Francesca Capece (in marmo bianco di Carrara, opera di Antonio Bortone).
Il centro è caratterizzato da piazze, portici, palazzi e chiese di grande valore artistico; antico, casa a corte e altri piccoli tesori d’arte ricchi di storia e di tradizione.
 
Il Menhir di Maglie
Girovagando nella parte antica si incontrano diversi monumenti da visitare, come il Duomo, la chiesa della Madonna delle Grazie, la Chiesa di S. Nicola con il maestoso campanile, la chiesa di S. Maria della Scala, della Madonna di Costantinopoli e la chiesa dei SS. Medici, mentre un po’ in periferia la chiesa della SS. Addolorata.
Degni di ammirazione e notevole interesse sono anche il Museo di Paleontologia e Paletnologia, la Biblioteca Comunale dedicata a Francesco Piccino, la casa natale di Aldo Moro e i Menhir in periferia.

Eventi, tradizioni e cultura

Le tradizioni a Maglie sono legate principalmente ai riti della Quaresima e della Settimana Santa.
 
La Caremma o Quaresima (simboleggia la penitenza quaresimale) viene bruciata il Sabato Santo, quasi ad esorcizzare il male, a ritualizzare la liberazione da tutto ciò che è simbolo di sterilità della terra, di sofferenza, di miseria. La Processione del Venerdì Santo è ritenuta una delle più suggestive e coinvolgenti processioni del Salento. Il 9 maggio si festeggia il patrono della città, San Nicola.
Immagine della colonna nella piazza principale di Maglie

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