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Noci

La storia

Sulle origini di Noci, non si hanno documenti e fonti attendibili. Studi recenti fanno risalire la fondazione probabilmente ai tempi della dominazione normanna.
Da alcuni documenti è venuto fuori che nel 1180 la chiesa di noci era sottoposta alla giurisdizione del vescovo di conversano.
Nel 1340 faceva parte della dominazione Angioina. Nell’aprile del 1407 re Ladislao dichiara i Nocesi liberi dai vincoli feudali come premio per la loro fedeltà, non avendo seguito la ribelle contessa di Conversano Margherita del Balzo.  
 
Nel 1440 però la Terra delle Noci è già rivendicata dal principe di Taranto Giovanni Antonio Orsino che, riavutola, la cede in dote nel 1456 alla figlia Caterina, sposa di Giulio Antonio Acquaviva. Da allora Noci rimane, fino alla soppressione della feudalità avvenuta nel 1806, sotto la giurisdizione della Contea di Conversano. La storia di Noci è piena di liti per il possesso e l’uso del territorio.
Veduta panoramica di Noci

La città

Camminando tra le vie si possono ammirare le bellezze di questo centro storico, singolare per le architetture di antiche dimore, soprattutto di contadini, e per la presenza delle gnostre, cortili aperti sulle viuzze. Ma questa parte di Noci troviamo gli storici palazzi nobiliari: architetture austere ed eleganti, dove la pietra della Murgia incontra anche il ferro di artistici balconi e finestre. Incontriamo la Chiesa Madre, il Santuario della Madonna della Croce, la chiesetta di S. Maria di Barsento e l’Abbazia della Madonna della Scala.
 
Torre di Piazza del Plebiscito
Numerose sono le masserie disseminate nella vasta campagna di Noci, ricoperto da estese zone boschive. Tra le masserie più interessanti e più antiche, la maggior parte sono aziende agri-zootecniche abbastanza attive.

Eventi, tradizioni e cultura

Il 3 maggio di ogni anno si svolge la festa patronale dedicata a Maria SS. Della Croce.
Dal 23 al 24 Giugno si svolgono le notti di serenate e festa di San Giovanni, durante le quali secondo un’antica tradizione gruppi di suonatori di strumenti a corda e di fisarmonica si aggirano per alcune vie del paese, specialmente nel centro storico, eseguendo dolci melodie a beneficio dei tanti Giovanni. La prima domenica di settembre si svolgono i solenni festeggiamenti in onore di S. Rocco, protettore di Noci.
 
Ogni anno, a metà novembre, si ripete “Bacco nelle gnostre e vino novello in sagra”. In quest’occasione tra le gnostre del centro storico vengono allestiti numerosi stands che offrono la possibilità di conoscere il centro storico e i prodotti tipici di aziende pugliesi e locali. Altre sagre e ricorrenze si svolgono fino alle festività natalizie.
Noci vista dall'alto

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