Ferdinand Gregorovius (Neidenburg, 1821 – Monaco di Baviera, 1891) è stato un importante storico tedesco e uno dei più importanti autori tedeschi della storia del Rinascimento.
Dopo aver seguito a Königsberg studi teologici, si dedicò poi alla filosofia, alla letteratura e alla storia.
L’amore per i viaggi e per i paesi lontani lo accompagnò sempre ed ebbe un peso determinante sulla sua produzione intellettuale. Fondamentale fu il viaggio nell’Italia meridionale, che si trasformò in un soggiorno lungo quasi venti anni, dove si confrontò con la cultura popolare e soprattutto con l’arte classica. Le sue esperienze, le impressioni, gli studi compiuti nelle biblioteche, negli archivi e nei musei italiani furono poi riuniti nei cinque volumi dei Wanderjahre In Italien (1856–1877).
Importanti lavori furono anche i Römische Tagebücher, 1852-1874 (Diari Romani) e la Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter, 1859-72 (Storia della città di Roma nel Medioevo). Quest’ultimo è composto da otto volumi che, con un’immensa quantità di documenti storici, illustra undici secoli, dalla caduta dell'Impero romano al tempo di Carlo V.