Castello di Conversano
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Il Castello di Conversano fu costruito dai Normanni intorno al 1054 a puro scopo di fortezza difensiva. In seguito (XVII sec.) divenne dimora dei Conti Acquaviva e fu trasformato tramite successivi rimaneggiamenti in fastoso alloggio signorile.
Questo grandioso monumento sorge su antiche mura megalitiche, risalenti al VI-IV secolo a.C., ancora visibili alla base della Torre Maestra, unica torre normanna sopravissuta. L’opera nel complesso presenta una pianta trapezoidale con i quattro angoli rivolti verso i punti cardinali. Nei quattro angoli svettano quattro torri. Quella cilindrica, voluta nel 1480 da Giulio Antonio Acquaviva in sostituzione di una delle quattro torri quadrangolari del castello, è divenuta oggi simbolo di Conversano.
Il castello includeva saloni di rappresentanza, dove i Conti ricevevano i loro ospiti, le stanze da letto, il “guardaroba”, la “cucina”, la cappella. Tra le stanze merita risalto la magnifica camera nuziale del conte Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona (detto il “Guercio di Puglia). Attualmente è possibile visitare solo pochi ambienti, in quanto molti sono abitati e proprietà di privati. Il Castello ospita al suo interno la Pinacoteca comunale, in cui sono esposte le tele seicentesce del ciclo “La Gerusalemme Liberata” del Finoglio.
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