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Martina Franca

La storia

La città risale al X sec., ma nasce come città agli inizi del XIV sec., per volere del Principe di Taranto Filippo I d'Angiò che cinse con muri e torri quattro casali di Montedoro, S. Martino, S. Teresa e S. Pietro dei Greci e per necessità di profughi tarantini, fuggiti dalle continue devastazioni dei Saraceni, e ai quali si aggiunse successivamente una comunità di pastori Nel corso degli anni successivi, Martina Franca fu feudo di varie famiglie (Tocco, Orsini del Balzo, Coppola, Acquaviva d' Aragona), finchè dal 1507 al 1827 venne infeudata col titolo di ducato alla famiglia Caracciolo del Leone.  
Il territorio all'epoca consisteva in un castello situato storicamente nell'attuale zona denominata "Montedoro", e da due miglia di terreno intorno al castello, sottratto dal territorio di Taranto. La vecchia Martina è uno dei pochi centri storici giunto sino a noi attraverso i secoli pressocchè intatto.
Immagine antica di Piazza Umberto

La città

Martina Franca è una delle più caratteristiche cittadine pugliesi, posta all' orlo estremo delle Murge dei trulli, nel punto d'incrocio tra Taranto, Bari e Brindisi . Offre all’occhio del visitatore, sia che sia un viaggiatore distratto, sia che un colto esteta, grandi bellezze e beni architettonici. Come il Palazzo Ducale, sorto sui resti dell'antico castello di Raimondello Orsini, risale al 1668.
Un progetto grandioso e costoso che si rifaceva ai sontuosi palazzi romani, e che presenta una facciata di evidente stile barocco, seguita all’interno, da dorate parti rococo', che introducono in sale preziose, quali la Cappella dei Duchi, la Sala dell'Arcadia, la Sala del Mito e la Sala della Bibbia. Martina, difatti, è il trionfo del barocco, che campeggia ovunque, caratterizzando l'architettura sacra e quella civile, con caratteristiche del tutto particolari e diverse dal prototipo leccese.
Cattedrale di Martina Franca
Di grande bellezza è l’arco di Santo Stefano, la porta che introduce nella Martina di stile barocco, il centro storico, ed ancora la Colleggiata di San Martino, dedicata al patrono della città e caratterizzata soprattutto dall'altezza della sua facciata, 42 metri di bellezza su piazza Plebiscito.
Ed infine il  palazzo dell'università risalente al 1761 ed affiancato da una elevata torre municipale costruita nel 1734.

Eventi, tradizioni e cultura

Caratteristiche sono le fiere e le sagre religiose, numerose soprattutto nel periodo estivo, tra cui molto particolare è la festa dei SS. patroni Martino e Comasia che si svolge due volte l'anno, l'11 novembre e il 4 luglio. Importante è la manifestazione del Festival della Valle d'Itria.
Un aspetto senza dubbio caratteristico della città è la gastronomia, che per quanto tesa ad una certa modernizzazione rimane pur sempre ancorata alla genuinità dei prodotti ed alla semplicità della preparazione. Le risorse più importanti sono date dalla viticoltura con la produzione del tipico vino D.O.C. bianco Martina, ma soprattutto dal turismo, grazie anche ai bellissimi trulli che abbelliscono le campagne di Martina.
Turisti sotto l'arco a Martina Franca


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