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Vicenza

La storia

La nascita della città si deve ai Veneti che la fondarono nell’VIII sec., in seguitò passò sotto la dominazione romana. Vicenza, a causa delle invasioni barbariche, subì notevoli devastazioni ma, con l’avvento dei Longobardi e poi di Carlo Magno (nel 773), diventò una città prospera e contea franca. Nel 1115 Vicenza era già libero comune, con la propria magistratura e i propri consoli e con una borghesia sempre più potente e attiva nel contesto cittadino.
Nel 1158, per bloccare l’invasione del Barbarossa, la città si unì a Verona, a Padova e a Treviso. Dal 1236 al 1311, la città venne sottomessa prima da Federico II il Barbarossa, poi dalla famiglia Ezzelini e infine dalla città di Padova.
Successivamente Vicenza passò sotto la benevola tutela degli Scaligeri che, dopo 20 anni di dominazione, lasciarono il posto ai Visconti nel 1387.
Nel 1404, con l’aiuto della Serenissima, Vicenza conobbe un periodo veramente prospero che continuò, nonostante la pestilenza e il terremoto del 1595, sino al 1700.
In questo periodo le arti e la cultura diedero, grazie al genio di Andrea Palladio, una nuova veste alla città e al territorio. 
Nel 1797, con il trattato di Campoformio, Vicenza venne ceduta all’Austria alla quale rimase annessa sino al 1848. Con il 1866 giunse la liberazione della città da parte delle truppe di Vittorio Emanuele II di Savoia. Nella I Guerra Mondiale, il territorio intorno a Vicenza, fu sede delle battaglie più cruente della guerra (Monte Grappa, Asiago e Pasubio) e, nella II Guerra Mondiale, la città fu bombardata da incursioni aeree che causarono numerose vittime e danni ingenti. Con la fine della guerra i vicentini ricostruirono la città per ridarle splendore e prestigio.
Piazza di Vicenza

La città

La città, che grazie al genio di Palladio si trova arricchita di notevoli e prestigiosi monumenti, nel 1994 è stata inserita dall’Unesco nel patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Di particolare interesse è il Teatro Olimpico, costruito dal Palladio tra il 1580 e il 1584 e la Rotonda, una villa divenuta sinonimo della bellezza classica in tutto il mondo.
Nel centro storico della città si deve ammirare la Basilica Palladiana costruita per consolidare un edificio gotico. Numerosi sono anche i palazzi signorili progettati dall’artista come: Palazzo Chiericati del 1550, Palazzo Thiene, Palazzo Bonin e Palazzo da Porto del 1570.
Immagine interna del teatro di Vicenza
Invece, importanti esempi di architettura gotica sono la Chiesa di Santa Corona iniziata nel 1261 che custodisce, al suo interno, la Cappella Valmarana opera del Palladio e il Tempio di San Lorenzo, una delle più belle chiese gotiche del Veneto (1280).
Inoltre, uno dei più prestigiosi monumenti veneti dell’arte paleocristiana è la Basilica di San Felice e Fortunato iniziata nel 313 sull’area di una necropoli padana.

Eventi, tradizioni e cultura

Il 22 gennaio si svolge la festa dedicata al Santo Patrono, San Vincenzo di Saragozza.
Inoltre, ogni sabato mattina in città viene organizzato il Mercatino biologico dove è possibile trovare frutta, formaggi tipici e miele provenienti da agricoltura biologica.
Uno degli appuntamenti più amati dai vicentini è la manifestazione “Vivi Vicenza” che raccoglie, per tutto il periodo estivo, varie manifestazioni caratterizzate da diverse iniziative: serate musicali, spettacoli di danza e di cabaret.
Veduta panoramica della città

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