Molfetta. La città dei maestri d'ascia
La storia
Le sue origini sono molto discusse, ma si fanno risalire indicativamente al X secolo, anche se i molti ritrovamenti di vasi, monete e monili del periodo romano ed etrusco fanno pensare ad una passato molto più antico.
Il suo vecchio nome era Respa, che poi divenne Melfi, e da lì, Melphite, Melphiticum e quindi Molfetta.
La sua posizione e l’amore dei suoi abitanti per il mare la portarono a commerciare con grande città, come Venezia, Alessandria d’Egitto e Costantinopoli.
La città ha conosciuto diverse dominazioni, a partire dai Longobardi, e dagli Svevi, subito dopo. In seguito fu possedimento di Carlo di Durazzo (1381) che la donò ai Del Balzo.
Fu città regia e poi città feudale nel 1522 con don Fernante di Capua, duca di Termoli.Subì nel 1529 il sacco da parte di francesi, sconfitti i quali, passò sotto la monarchia di Ferdinando IV, che la cedette a Napoleone. Dopo il Congresso di Vienna (1815) passò sotto la dinastia borbonica, finchè, con l’unificazione d’Italia, si trasfomrò in uno dei più industrializzati e vivaci centri del meridione.
La città
Molfetta è una bella cittadina della costa adriatica pugliese. E’ una dei centri più fiorenti nel mercato ed ha una flotta peschereccia grandissima.
La città è ricchissima di bellezze da vedere e di cui assaporare storia e racconti, numerosissime chiese, piazze bellissime, tutto all’interno della suggestiva cornice naturale costituita dal mare.
Imperdibile è una passeggiata tra le viuzze vicine al porto alla scoperta delle antiche maestrie dei maestri d'ascia, fino al meraviglioso Duomo affacciato sul mare.
Da visitare, la stupenda Chiesa di San Domenico e la Basilica Pontificia Minore della Madonna dei Martiri, costruita per volontà di Guglielmo II il Normanno, sui ruderi dell'Ospedale dei Crociati.
A ricordare la grandezza e il passato di Molfetta sorgono nel centro della città il Museo della Pietà Popolare, la Raccolta Civica d'Arte Contemporanea, il Museo della Basilica di Santa Maria dei Martiri e il Museo della Pietà Popolare ed ancora la Civica Siloteca Centro Studi Molfettesi.
Eventi, tradizioni e cultura
Molfetta è una città molto viva culturalmente; durante il periodo estivo soprattutto, ma non solo, è animata da concerti, mostre, manifestazioni, rappresentazioni.
Molto sentite sono le tradizioni legate al mare, e i festeggiamenti per la Madonna dei Martiri, che durano giorni e giorni, in cui un sacro dipinto della Vergine viene portato in Cattedrale su una barca, scortato da tutte le altre imbarcazioni festanti.
Molto vissuti e sentiti sono i riti della Settimana Santa.
Tradizioni più profane ma che attirano l'attenzione e la partecipazione degli abitanti di Molfetta e dei paesi limitrofi sono il "Festival Musicale nazionale del barocco" che ogni anno fa di Molfetta il palcoscenico di una singolare competizione tra le scuole medie inferiori di Italia e la parata dei carri di carnevale, a febbraio.