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Chiesa di San Michele Arcangelo (Tricase)

 

A pochissimi passi dal Salotto di Piazza Giuseppe Pisanelli è situato uno dei gioielli architettonici della città: la chiesa di San Michele Arcangelo. Il tempio, comunemente detto di Sant’Angelo, è anche conosciuto con un’altra denominazione che lo contraddistingue da sempre, come “Cappella dei Secondogeniti”, perché eretta nel 1624 a titolo di chiesa ufficiale dei Cadetti di Casa Gallone. Il percorso attorno a questa struttura parte proprio dalle parole scolpite sull’architrave della porta principale, che da quasi quattro secoli, hanno consegnato alla storia di tutti una delle “sette perle dell’architettura barocca salentina”. Attribuita alle creazioni dell’architetto Marcello “Protomastro” da Lecce, Sant’Angelo colpisce sin da subito per l’eleganza della sua forma esteriore, che è il manifesto del periodo storico della sua erezione. Di chiara impostazione rinascimentale, su di essa, tra carparo e pietra leccese si leggono le linee crepuscolari del manierismo e le nuove idee del barocco, con un chiaro sguardo al catalano-durazzesco impresso su portale e coronamento del fronte. La copertura, composta da una volta salentina a stella impostata su ampi pilastri, è caratterizzata da campate decorate con motivi graffiati sull’intonaco e non sulla pietra, come potrebbe sembrare ad un primo sguardo. Deliziose chiavi di volta, ricamate nella pietra leccese, alternate tra i costoloni completano il tutto. Altri gioielli della chiesa sono l’organo e il suo palco d’alloggiamento interamente in legno, risalenti ai primi anni del XVII secolo, il crocifisso ligneo sistemato sulla porta principale, anch’esso coevo alla costruzione della chiesa, le due tele del seicento salentino della “Vergine Maria Bambina con Sant’Anna e San Gioacchino”, e di “Sant’Oronzo”, attribuita al pennello di Giovanni Andrea Coppola da Gallipoli. Di pregevole fattura è anche la grande pala sistemata sulla parete destra della chiesa, realizzata attorno al 1640 dal Coppola e raffigurante “l’Immacolata” a cui è intitolata la Confraternita laicale che ha sede nella chiesa stessa.
 

9.00

12.30


 

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