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Museo civico di Gallipoli

 

Il Museo Civico di Gallipoli, costruito nel 1899, non ha una propria specificità. La seconda sezione è la più importante del museo perché ospita testimonianze dell’arte della Magna Grecia. Altri settori accolgono un’anfora del '700, decorata con la rappresentazione della decorazione di epoca romana.

Sono presenti all’interno del museo lo scheletro di una balenottera lungo 20 m., armi, monete, pietre sia minerarie che da cava, molluschi terrestri e marini provenienti da tutto il mondo, coralli rossi e neri, esemplari anche di pesci e crostacei, una collezione di coleotteri, un teschio di gibbone bruno, uccelli e piccoli quadrupedi, denti di elefante, rinoceronti e resti di rettili.

E un fantastico strumento musicale il 'pantarmonico'  a corde inventato dall'architetto gallipolino Gaetano Briganti, che è riuscito a produrre il suono del violino, della viola, del violoncello e del contrabbasso utilizzando quattro tastiere di pianoforti assemblati.

E’ possibile vedere un esemplare di lontra vissuta nella foresta di Gallipoli e due scheletri di delfini ultrasecolari. Due bocche di cannone trovate in fondo al mare che risalgono al 1537. C'è poi un archibugio a miccia del 1620 e vestiti di gala in seta, velluto, broccato e damasco che appartengono alla fine del XVII secolo e all'inizio del XVIII.

+ 39 0833 264224


 

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