Il Museo pinacoteca "A. Salvucci", situato nel centro storico di Molfetta, è un luogo sacro per la cultura e la memoria del paese.
Vi sono racchiuse le storie, le tradizioni, i ricordi, i libri e le immagini della Molfetta che non c’è più, ma che vuole essere ricordata. Venne costruito nell'800 all’interno del Palazzo Vescovile, soprattutto per volontà e impegno di un uomo di Chiesa, l’arciprete molfettese G.M.Giovene, che curò la prima raccolta di beni e di reperti bibliografici riguardanti la città.
Successivamente, nel 1881, fu il vescovo diocesano ad aprire le porte del Museo ai cittadini, affinché tutti potessero osservare e godere del proprio passato. E ancora un altro sacerdote fu l’artefice dell’arricchimento e ampliamento del museo con dei reperti rinvenuti in diversi scavi tra Molfetta a le vicine Terlizzi e Bisceglie.
Il museo è sempre rimasto sotto la tutela della Chiesa che ha aperto ufficialmente il Museo Diocesano nel 1980 dopo un periodo di chiusura per riordinare tutti i beni e i reperti che nel frattempo vi erano confluiti.
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