Palazzo Arcivescovile (Trani)
Il Palazzo Arcivescovile è di proprietà della famiglia Rogadeo e non è aperto al pubblico, ma si può ammirare, nel suo splendore, anche dall’esterno.
Venne acquistato in passato da un Arcivescovo e divenne sede dell’arcivescovado nello stesso periodo, il XVII secolo, in cui un altro Arcivescovo, Giovanni Battista del Tinto, ne finanziò il restauro.
Di grande bellezza la facciata del cortile, con un triplice ordine di arcate e pilastri a conci, molto rifiniti e ben lavorati. Due stupende balconate completano la magnifica facciata.
Perfettamente inseriti nello schema architettonico sono anche quattro stemmi dell’Arcivescovo del Tinto, presunto tributo per il finanziamento dei restauri.
|