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Via Libertini o Corso Vittorio Emanuele II (Lecce)

 

Palazzo Personè

Il percorso proposto permette di visitare  i monumenti più significativi di Lecce in breve tempo. Entrando dall’antica Porta Rudiae, che portava all’antica città di Rudiae, ci inoltriamo nel corso di Lecce: corso Vittorio Emanuele II o via Libertini. Immediatamente sulla destra la prima delle tre chiese presenti in questo percorso: la chiesa di San Giovanni Battista comunemente chiamata Chiesa del Rosario fiancheggiata da quello che anticamente era il convento dei Domenicani ora trasformato in sede dell’Accademia delle Belle Arti. 

Di fonte la chiesa di Sant’Anna , fiancheggiata dal Conservatorio recentemente ristrutturato ed convertito in sede di un centro per l’assistenza alle donne. A fianco al conservatorio Palazzo De Simone, il tradizionale balcone mensolato o traforato è sostituito con le caratteristiche ringhiere a “petto d’oca” tipiche del maturo Settecento.

Ospedale
Ex Convento dei Domenicani

Continuando sullo stesso lato l’incompleta chiesa di Santa Teresa superata la quale ci troviamo di fronte ad un’impressionante concentrazione di palazzi nobiliari leccesi: sulla sinistra Palazzo Fumarola – Spada con il lungo balcone mensolato e Palazzo Forleo del 1500 e Palazzo Lecciso, ha uno dei più interessanti portali del 1500 leccese. Altrettanto interessante il vestibolo che immette in un atrio che ha perduto l’originario equilibrio rinascimentale. Palazzo Luperto e palazzo Zimara entrambi del 1500, in quest’ultimo visse un famoso medico e filosofo (Teofilo Zimarra), tutto il piano superiore è un’aggiunta neoclassica. Ci troviamo su di un incrocio che ci offre sulla sinistra l’antica via Palmieri e sulla destra Piazza Duomo.

Continuando incontriamo sulla sinistra Palazzo Rollo ristrutturato nel 1940 presenta già inflessioni neoclassiche e di fronte sulla destra l’antico Palazzo Personè e di Fronte la chiesa di Sant’Irene che sembra salutare piazza San’Oronzo, che si affaccia di fronte, a conclusione di questa breve passeggiata.

 

Di fronte vi è il cinema d’Essai: cinema Odeon al fianco del quale troviamo la piccola chiesa di Santa Elisabetta o dell’Assunzione con un portale rinascimentale sormontato da un piccolo rosone e l’Ospedale del Santo Spirito. Uno degli ospedali della città, fu costruito a partire dal 1548 dal famoso architetto Gian Giacomo dell’Acaya. Notevole il basamento bugnato, le finestre del piano terra e il portale, anch’essi bugnati.

 

Palazzo Personè

 


 

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