La città è stata fondata nel 627 a.C. con il nome di Epidamnos; con la conquista romana del 168 a.C. l’insediamento divenne colonia romana e prese il nome di Dyrrachium, trasformandosi in uno dei principali porti di collegamento fra l’Italia e la penisola balcanica. Il poeta Catullo la definì la "Taverna dell'Adriatico".

Durante il decimo ed il quattordicesimo secolo, il paese venne conquistato dai Bulgari, Crociati, Angioini, Veneziani e Serbi. Il 7 Aprile del 1939, Durres venne occupata dagli Italiani, poi dai Tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale; questi ultimi, a loro volta, abbandonarono il porto nel 1944. Oggi è la città portuale più importante dell'Albania ed è un’interessante meta del turismo storico.

Durazzo è la più antica città dell’Albania, ha una popolazione di 220.000 abitanti ed è capoluogo della prefettura omonima e del distretto omonimo. Durazzo ha una impresa chimica, macchine agricole moderne e la zona industriale più importante si trova all'entrata della città, a Shkozet.

Numerosi sono  i luoghi di rilievo storico in tutta la regione a testimonianze delle differenti culture che hanno attraversato l’Albania nei diversi periodi storici. L'Anfiteatro:  E' stato eretto nel II secolo a.C. Dalla documentazione si intuisce che l' Anfiteatro era molto vasto, con una capacità di 15.000 spettatori. Esso venne riportato alla luce nel 1966, per caso, mentre un cittadino scavava nel proprio giardino. 

Il Museo Archeologico: situato in prossimità del mare, ricco di oggetti scavati a Durazzo, utile per capire l'anticha Dyrrachium e le sue tradizioni. Nella parte occidentale del paese, in cima alla collina, si eleva in tutta la sua bellezza la magnifica "Villa", appartenente al Re Zog. Oggi è utilizzata per accogliere delegati stranieri.