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Foggia

 

La storia
 
 Diverse sono le ipotesi sulle origini del primo insediamento umano, la prima fonte certa sull’esistenza della provincia si fa risalire alla dominazione normanna, tra l’XI e il XII secolo. Si deve al normanno Roberto il Guiscardo, infatti, la costruzione del primo abitato e lo sviluppo sociale ed economico di questa terra.  
Nel corso della sua storia subì il dominio di diverse dinastie, dagli Angioini agli Aragonesi, dai Borboni a Napoleone. Fu più volte soggetta a terremoti che la distrussero nella quasi totalità, nonostante ciò, però, ha sempre rappresentato un importante centro strorico-sociale ed economico.

Veduta della città di Foggia

Cattedrale di Foggia
La città, che terribili bombardamenti distrussero quasi completamente nell'ultimo conflitto mondiale, presenta comunque interessanti vestigia. La la cripta e il primo impianto della Cattedrale, risalente al secolo XII o l'enigmatica Chiesa delle Croci, che sorge all'incrocio degli antichi tratturi, per citarne alcuni.
Ma ancora, il settecentesco Palazzo Dogana e l'Arco di Federico II, unico resto dell'antica residenza imperiale.
 
La città

 
Capoluogo di provincia, conta circa 150.000 abitanti. Situata nell'interessante paesaggio del Tavoliere Pugliese, la più vasta pianura dell’Italia meridionale, è un importante centro industriale e culturale, dal clima tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde ed inverni relativamente freddi.
Foggia si qualifica soprattutto per la sua ricca dotazione culturale e museale. Oltre al Teatro intitolato al grande compositore foggiano Umberto Giordano, opera dell'architetto Luigi Oberty, Foggia ospita il parco archeologico di Passo di Corvo e ben quattro musei, alcuni dei quali di recente istituzione.

Veduta della villa, Incisione tratta dal Poliorama Pittoresco.

 
Eventi, tradizione e cultura

 
Merita una scampagnata il polmone verde della città, il Bosco dell'Incoronata da poco ripulito e attrezzato. L'ordinata scacchiera del Tavoliere di Puglia si estende per circa 80 chilometri con una larghezza media di 30. Un tempo manifesto della sitibonda Puglia (è tuttora uno dei luoghi meno piovosi d'Italia), il Tavoliere deve il suo nome alle Tabulae censuariae dell'antica Roma. Dal suo importante bacino agricolo vengono vini eccelsi (specialmente i Doc di San Severo, il "Cacc'e mitte" di Lucera e il "Torre Quarto" di Cerignola), un grano duro meritatamente celebre, delle saporitissime olive (specie la "bella di Cerignola") e un olio Dop pregiato.
Foggia, Motta Montecorvino
Ma non sono solo le bellezze agresti (alle quali è comunque dedicata l'importante rassegna internazionale della Fiera dell'Agricoltura, che si svolge in uno dei quartieri espositivi più grandi d'Europa) ad essere degne di menzione: si pensi al Piano delle fosse granarie di Cerignola, reperto impareggiabile della civiltà contadina; o alla Chiesa di San Saverio a San Severo. O, soprattutto, al capoluogo provinciale, Foggia.
 
 
 

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