Francavilla al mare
La storia
Francavilla ha un lungo passato storico ed artistico d'indiscutibile valore: il ritrovamento di reperti archeologici appartenenti al periodo preistorico, italico, romano e medievale nelle contrade S.ta Cecilia, Piattelli, Foro e Villanesi testimonia che il territorio di Francavilla ospitò, sin dai tempi più antichi, importanti insediamenti abitativi che ebbero nei secoli una loro documentabile continuità.
Il primo vero centro abitato risale al periodo longobardo e fu creato su una prominenza della collina da una comunità di pescatori e contadini, dal punto più alto del paese, la "Civitella", quasi fino al mare.
Anticamente il borgo era circondato da mura perimetrali con tre porte d'accesso (Porta Ripa e Porta San Franco, che davano verso la campagna, e Porta della Marina, verso il mare) ed era inoltre provvisto di circa dodici torri difensive.
Nel 1501, Francavilla divenne feudo di Costanza D'Avalos D'Aquino con il titolo di ducato e poi di principato. Nella seconda metà del secolo XVI, subì l'assalto dell'armata turca comandata da Pialy Paša, e fu quasi totalmente distrutta. Nel 1648 tornò tra i possedimenti dei D'Avalos, marchesi di Pescara e del Vasto, che la tennero fino all'abolizione della feudalità.
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La città
La Francavilla che conosciamo oggi è il risultato della ricostruzione avvenuta nell’immediato dopoguerra, dopo che i bombardamenti, avvenuti durante la seconda guerra mondiale l’avevano rasa al suolo. La città venne ricostruita in forme moderne e, successivamente, si estese lungo il litorale, specie verso Nord, fino a fondersi con l'abitato di Pescara, divenendo, così, parte integrante dell'area metropolitana Chieti-Pescara.
La città conserva il Convento di Santa Maria del gesù, poco lontano da Porta Ripa, costruito nel 1430 dai Frati Minori dell’Osservanza. Si tratta del convento Michetti, dal 1883 dimora stabile del pittore Francesco Paolo Michetti e centro di ritrovo ed incontro per molti esponenti della cultura abruzzese ed italiana.
Eventi, tradizioni e cultura La cittadina, che si trova tra le foci dei fiumi Foro ed Alento, è una tipica località balneare con una buona ricettività turistica. Il comune vanta lunghe spiagge sabbiose mentre nella zona collinare spiccano gli insediamenti agricoli, soprattutto le numerose serre per la coltivazione di primizie. Numerose le manifestazioni che si svolgono in questo centro tra cui spicca a Carnevale la tradizionale sfilata di carri allegorici.
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