Ordona
La storia
La zona città risulta già essere abitata dall’epoca Neolitica, ma è certo che venne abbandonata, fin dall’età del Bronzo, ciò che resta di essa che ci fa credere che si tratti di un villaggio a carattere artigianale e pastorale risalente al VII secolo, ciò non toglie che, lungo i secoli, si nota anche un’espansione verso diversi territori e culture: prima verso Est e le coste balcaniche, poi verso la civiltà ellenica. La città partecipa a diverse guerre, da quelle puniche, che causarono la deportazione dei cittadini raccontata da Tito Livio, fino a vere e proprie distruzioni subite in diversi momenti: una spedizione bizantina contro i Longobardi (nel 663), una dovuta ad un comando di Pirro nel 279 a.C. e un’altra causata da Annibale nel 210 a.C.
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Nei periodi di pace e di ricostruzione, i cittadini provvedevano a tutto quanto era necessario, ed ogni volta contribuivano all’abbellimento artistico e culturale della città e al suo collegamento alle grandi città, come quello alla via Traiana, importante arteria di collegamento tra Roma e Brindisi.
Il IX secolo è un periodo di rinascita per tutta la Puglia e per la città, che entra a far parte dell'Impero bizantino.
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La città La città di Ordona, sul Tavoliere delle Puglie, convive con il suo passato importante; l’antica Herdonia è situata sulla collina di fronte alla città. Nel XIII secolo, la grande chiesa a Nord dell' agglomerato urbano viene trasformata in un castello, che, avendo ospitato un complotto, sarà distrutto nel 1489 per ordine di Ferdinando d'Aragona. Questo evento segna la fine della vecchia città, di fronte alla quale sorgerà un nuovo centro abitato.
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Herdonia non smette però di vivere nell’interesse di archeologi che continuano a fare venire alla luce nuovi reperti; dopo gli scavi di un’equipe belga, ancora attivi e fruttuosi sono quelli del Dipartimento di Studi classici e cristiani dell'università di Bari.
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Eventi, tradizioni e cultura |
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Ordona vive principalmente un tipo di turismo culturale e di stampo archeologico, date le grandi bellezze di sapore antico che conserva.
Ovviamente, ha delle fantastiche feste, sagre e cerimonie religiose che attirano i turisti sia in perioso estivo che invernale.
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