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Pula (Pola)

 
La storia

Antico castelliere illirico, Histra, nel 177 a.C. fu conquistata dai romani, che successivamente vi edificarono una colonia, chiamata Pietas Iulia, in onore di Giulio Cesare. La città divenne e rimase florida per alcuni secoli: a quel periodo risalgono le più importanti costruzioni cittadine. Seguirono la dominazione bizantina, invasioni barbariche e incursioni piratesche di narentani e saraceni, passando, senza perdere le libertà comunali, da una dominazione all’altra; infine, dal 1334, fu sotto il dominio di Venezia fino al 1797.

 
 
Passata all’impero austro-ungarico dopo Campoformio, Pula ne divenne il principale porto militare nella seconda metà del XIX secolo, e conobbe una rapida crescita sia urbana che demografica, tornando a contare 20 000 abitanti, quanti ne aveva avuti in epoca romana.  
Il suo porto subì notevoli distruzioni durante la prima guerra mondiale; per 25 anni appartenne all’Italia, diventando un centro prevalentemente commerciale; in seguito al passaggio alla Jugoslavija, subì una radicale trasformazione etnica dopo la partenza di circa tre quarti della sua popolazione. Negli ultimi decenni è rifiorita, diventando il fulcro dell’attività cantieristica e turistico-alberghiera istriana. 
 
 
La città

Pula si estende su una serie di collinette che degradano verso la sponda orientale della baia, chiusa dalle isole Brioni. Il porto ospita una base navale e una numerosa flottiglia peschereccia la cui attività costituisce una delle voci principali dell’economia locale, oltre ad essere centro turistico per la sua posizione naturale e i suoi monumenti di valore storico. La città ha un aspetto arioso e moderno con strade larghe e diritte e con grandi parchi pubblici.

 

 

Appena fuori dal nucleo vecchio, su un lieve pendio, sorge l’Arena, l’anfiteatro romano iniziato sotto Claudio e completato sotto Vespasiano e Tito, intorno all’80; molto ben conservato all’esterno. Poco distante si trovano: il palazzo del Museo archeologico dell'Istria e la porta Gemina, costruzione del II secolo a due fornici, il passaggio che porta al cortile interno dal quale si entrava in città e l’Arco dei Sergi del I sec. costruito dalla famiglia Sergia, in onore dei tre congiunti che occupavano alte cariche amministrative a Pola. La piazza centrale della Pola antica e medievale si trova ai piedi del colle della città sul versante ovest, vicino al mare.

Al Forum avevano sede tutte le funzioni cittadine: religiose, amministrative, giudiziarie ed economiche. Nella sua parte nord c'erano due templi laterali uguali e uno centrale dedicato a Giove, Giunone e Minerva. Dei tre, è meglio conservato quello di Augusto, detto di Roma.  Anche oggi la piazza svolge funzioni amministrative ed economiche e nei mesi estivi ospita numerose manifestazioni culturali.

 

 

Sul pendio tra il Foro romano e la via circolare superiore si trova un complesso monasteriale dedicato a San Francesco d'Assisi, costruito nel XIV sec. in un punto in cui già sorgeva un luogo di culto. All' interno della città lungo la via che dalla strada Flavia porta al Foro romano, si trova la Cattedrale dell’Assunzione della Beata Vergine Maria. Fu costruita sul luogo in cui i cristiani si radunavano ancora ai tempi della persecuzione della chiesa (fino al IV sec.).  

 


Dell’epoca bizantina rimane una piccola e preziosa cappella a pianta centrale, i resti della grande basilica di Santa Maria del Canneto o Formosa, costruita nel 554. Dalla via circolare superiore si distacca una viuzza che porta alla cima di un colle dove nel XIII secolo sorse un castello sul luogo dell’antico castelliere. 

Nel ‘600 e poi in epoca napoleonica fu rifatto in buona parte ed oggi è sede del Museo storico dell’Istria. Sul pendio nord orientale del colle sotto il Castello si trovano i resti di un teatro dell’epoca romana, il cosiddetto piccolo teatro romano all'interno della cinta difensiva.

 


Eventi, tradizione e cultura

Da diversi decenni il celebre anfiteatro romano – Arena - apre  le sue porte al ”Pula Film Festival”, festival del film internazionale ed in estate diventa il palco di star e celebrità di fama internazionale. I Bikers days e il Twin Horn Bike Beach Festival  da 10 anni radunano nella città i motociclisti di mezza Europa. 

 

La vita culturale è  ricca  di varie sagre e feste tradizionali che si svolgono sulla riviera di Pola da maggio a settembre come “Le giornate dell’Antichità” di Pola, “La festa dei Bumbari” di Dignano, “La festa dei pescatori” e “ La festa della sardella” di Fazana, “La festa delle ciocche” di Galessano, oppure, le notti di Pola, Stignano, Medolino e Premantura.

 


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