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Lungomare di Bari

Il Lungomare di Bari, una delle più compiute espressioni di trasformazione urbana del ventennio, fu inaugurato nel 1927 in pieno periodo fascista. La città doveva essere centro propulsore verso l'Oriente e così fu necessario dare a Bari un volto nuovo, utilizzando il mare come legame forte tra la modernità e il passato marinaro e commerciale.
Anche nella ricerca di uno stile architettonico il fascismo coniuga la modernità con la tradizione. Gli edifici che caratterizzano il Lungomare Nazario Sauro, realizzati negli anni Trenta, sono opere pubbliche fatte realizzare da Araldo di Crollalanza potente Ministro dei Lavori Pubblici di Bari. 
All'estremità del molo San Nicola si trova il Circolo Canottieri Barion, costruito direttamente sul mare nel 1930 dall’architetto Saverio Dioguardi. Il Kursaal Santalucia, cinema–teatro, decorato con motivi floreali stilizzati tardo liberty, fu progettato dall'ingegnere Orazio Santalucia e realizzato tra il 1924 e il 1927. Tipica del borgo murattiano è la costruzione a blocco compatto dell’edificio situato di fronte al mare.
Nel tratto immediatamente successivo, ad angolo dopo piazza Diaz, l'Albergo delle Nazioni (1935) e il complesso residenziale INAIL, progettati dall'architetto Alberto Calza Bini.
E’ dell'ingegnere Luigi Baffa il progetto del Palazzo della Provincia (1935) con la sua torre dell’orologio. L’edificio ospita, oltre agli uffici, la Pinacoteca Provinciale. Accanto alla Provincia il Palazzo del Ministero dei Lavori Pubblici dell'architetto romano Carlo Vannoni, (1934), in cui il razionalismo si sposa ad elementi classici, come è evidente nella facciata perfettamente simmetrica. Oggi è occupato dagli uffici della regione Puglia.
Seguono la Caserma del Comando della Quarta Zona Aerea Territoriale (1935) su progetto di Aldo Forcignanò architetto del famoso Palazzo Mincuzzi realizzato a Bari negli anni ’20 in via Sparano e la Caserma dei Carabinieri Bergia (1936) su progetto dell'architetto Cesare Bazzani.


 

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