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Sibenik (Sebenico)

 
La storia  
Il territorio di Sibenik era abitato già nella preistoria: tracce di un insediamento sono state individuate a Scardona (Skradin) nelle vicinanze della città odierna. Si ritiene che la cittadella sia stata fondata dal popolo croato non più tardi del IX secolo. Il nome della città risale all’epoca del sovrano croato Petar Kresimir IV, più precisamente nel 1066.Sibenik fu governata dai sovrani ungarici e croati fino alla venuta dei Veneziani nel XIII secolo che si fermarono sul territorio per quasi quattro secoli.
Sibenik
I Veneziani riconobbero a Sibenik lo stato del comune libero. Nel XV e XVI secolo i Turchi rappresentarono la minaccia costante per la città e proprio in quel periodo fu edificata la fortezza di San Nicolò all’ingresso del Canale di Sebenico, invece le fortezze di San Giovanni e Subicevac risalgono al XVI sec. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia, Sebenico fu occupata dagli Austriaci, poi dai Francesi per un breve periodo e di nuovo dagli Austriaci nel 1814. Nel 1918 la città faceva parte del regno dei Serbi, Croati e Sloveni con un breve periodo di occupazione italiana. Dopo la Seconda guerra mondiale Sebenico diventò parte costituzionale della SFRJ e nel 1991 della Croazia, dopo la proclamazione dell’indipendenza.
 
 

La città 

Panorama di Sibenik
Sibenik, capoluogo della contea Sibenik - Knin si trova a nord-ovest di Spalato stesa su una serie di terrazze, all’ingresso di un’ampia insenatura (vallone di Sebenico). La città ha un attivo porto commerciale ed è sede di industrie elettrochimiche, alimentate dalla centrale di Skradin, un grosso complesso idroelettrico sul fiume Krka (Cherca). Oltre alla sua importanza idrica e valore economico il fiume Krka che scorre precipitando in numerose cascate è noto per le sue bellezze naturali del Parco Nazionale.

La parte più antica della città reca i segni della lunga dominazione veneziana. L’abitato medievale fu circondato dalle mura con i forti che terminavano sulla riva accanto al complesso della chiesa e il convento di San Francesco. Il nucleo originario posto ai piedi della rocca di Sant’Anna, è caratterizzato da un’irregolare schema di vie che segue l’andamento del colle. Qui sorgono il gotico Palazzo Foscolo, Palazzo Orsini (1455), la chiesa di San Lorenzo (1677-97) e la chiesa di Santa Barbara
 
La parte più recente della Sebenico antica, quella orientale, si articola lungo due strade principali, parallele alla costa, sulle balze della collina mentre i quartieri moderni e la zona industriale si estendono a sud-est del nucleo originario. Nella parte centrale della città si trova la chiesa di San Giovanni Battista, rimaneggiata nei secoli XV –XVII e la Cattedrale di San Giacomo, il capolavoro monumentale in stile gotico –rinascimentale. A fianco della cattedrale sorge il Palazzo Vescovile (1439-41), con il cortile tardogotico e la Loggia Civica (1532-42), nello stile del Sanmicheli).
Cattedrale di Sibenik

 

Eventi, tradizioni e cultura

Battistero di Juraj Dalmatinac (Cattedrale)
Sibenik è un importante centro culturale della contea dove hanno sede diverse istituzioni culturali come Museo Civico con diverse sezioni, galleria d’arte "Sveti Krsevan", società corale – "Kolo", ed il teatro e Festival internazionale dei bambini- una manifestazione culturale croata, unica del suo genere, che dopo quarant’anni della sua esistenza rappresenta il simbolo della città. Nel mese di agosto si svolgono le Serate della canzone dalmata dove si esibiscono artisti  di chiara fama nazionale.

 

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